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Rusudan, che viveva a Gori coi figli, dovette infine fuggire a Rach'a per sfuggirgli, dal momento che Jesse aveva progettato di consegnarla coi figli allo Shah. Di indole moderata, esercitò un'influenza caritatevole sul figlio Bakar , più vendicativo, convincendolo a risparmiare nemici come Domentius, sospetto cospiratore cattolico, e il generale Luarsab Orbeliani [6] .
Rusudan Gotsiridze (Georgian: რუსუდან გოცირიძე; born 8 February 1975) is a bishop of the Evangelical Baptist Church of Georgia. She is a political activist for women's rights. In 2014, Gotsiridze received the International Women of Courage Award. Gotsiridze was the first female Baptist bishop in Georgia.
In the 21st century Georgia has become one of the international centers of the study of the phenomenon of traditional polyphony. In 2003 the International Research Centre for Traditional Polyphony was established (director Rusudan Tsurtsumia). The tradition of biannual conferences and symposia started in Georgia in the 1980s.
Rusudan, daughter of Giorgi III of Georgia (12th-13th c.), Georgian princess royal. Rusudan of Georgia, Empress of Trebizond (13th c.), Georgian princess royal. Rusudan of Circassia (died 1740), queen consort of Kartli. Rusudan Goletiani (born September 8, 1980), Georgian-American chess player.
Rusudan è comunemente considerata un membro della dinastia dei Bagrationi. Szabolcs de Vajay ha sostenuto che Rusudan era probabilmente una figlia illegittima di Giorgi IV Lasha. Tuttavia, Michel Kuršanskis sostiene che Rusudan non poteva essere altro che una popolana e l'amante dell'imperatore Manuele.
Rusudan de Georgia, emperatriz de Trebisonda (en georgiano: რუსუდანი) fue la consorte de Manuel I de Trebisonda, y la madre de la emperatriz Teodora. Muy poco se sabe a ciencia cierta sobre ella. Familia. Rusudan es comúnmente considerada como un miembro de la dinastía Bagrationi. [1]
Figlia di Demetrio I di Georgia e di sua moglie Rusudan di Armenia, nel 1143 sposò il sultano selgiuchide Ghiyath ad-Din Masud, a cui portò in dote Ganja, divenendo nota come Abkhaziyya Khatun ("signora abcasa"). Rimase vedova nel 1152. A quel punto, sposò lo zio di Masud, il sultano Ahmed Sanjar, che morì nel 1157.
