Resultado de búsqueda
L'inferno di Treblinka «Un posto desolato che gli uomini della Gestapo, con il benestare del Reichführer delle SS Heinrich Himmler, scelsero per edificarvi il patibolo per antonomasia, un luogo che – dalla barbarie della preistoria ai pur feroci giorni nostri – il genere umano non aveva conosciuto; che, probabilmente, l ...
Traduzione di Claudia Zonghetti. La più terribile fabbrica della morte nazista nel primo reportage dai campi, uscito nel 1944 sulla rivista «Znamja» e firmato dal più popolare e seguito corrispondente di guerra dell'Armata Rossa: Vasilij Grossman.
- Vasilij Grossman
- 2010
Vasily Grossman, Claudia Zonghetti (Translator) 4.47. 1,098 ratings172 reviews. La più terribile fabbrica della morte nazista nel folgorante, esemplare reportage – fondato su testimonianze di prima mano e scritto subito dopo la liberazione del campo, nell’autunno 1944 – da un inviato d’eccezione.
- (1.1K)
- Paperback
La più terribile fabbrica della morte nazista nel folgorante, esemplare reportage - fondato su testimonianze di prima mano e scritto subito dopo la liberazione del campo, nell'autunno 1944 - da un inviato d'eccezione. Età di lettura. Da 3 anni in su. Lunghezza stampa. 79 pagine. Lingua. Italiano. Dimensioni. 16.6 x 0.7 x 10.2 cm. Editore. Adelphi.
- (1)
La più terribile fabbrica della morte nazista nel folgorante, esemplare reportage - fondato su testimonianze di prima mano e scritto subito dopo la liberazione del campo, nell'autunno 1944 - da un inviato d'eccezione. Dettagli. Autore: Vasilij Grossman. Traduttore:
- (36)
- Vasilij Grossman
L'inferno di Treblinka. Vasilij Grossman. Adelphi, 2010 - History - 79 pages. La più terribile fabbrica della morte nazista nel folgorante, esemplare reportage - fondato su testimonianze di...
1 de abr. de 2010 · 4.4 1,267 ratings. See all formats and editions. Kindle. $3.99 Read with our free app. Paperback. $20.32 5 New from $7.56. La più terribile fabbrica della morte nazista nel folgorante, esemplare reportage – fondato su testimonianze di prima mano e scritto subito dopo la liberazione del campo, nell’autunno 1944 – da un inviato d’eccezione.
- Paperback
- Vasilij Grossman
