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  1. Il simbolo dà a pensare. Apparso nel 1959, questo saggio segna la svolta in Ricoeur dalla fenomenologia all’ermeneutica e rappresenta la cellula originaria di Finitudine e colpa, l’opera che consacrerà Ricoeur tra i maestri della filosofia contemporanea.

    • Pellicano Rosso
  2. In sintesi, direi che il simbolo dà a pensare come il Cogito sia all’interno dell’essere e non viceversa; la seconda ingenuità sarebbe quindi anche una seconda rivoluzione copernicana: l’essere che si pone nel Cogito scopre come l’atto stesso con il quale si distacca dalla totalità partecipi ancora dell’essere che l’interpella in ...

    • Marco Salvioli
  3. 24 de abr. de 2016 · Il simbolo, in altre parole, attraverso la meditazione, ci determina e ci guida nel divenire noi stessi. Qui R. collega Jung alla funzione cosmo teologica dei simboli di cui parla Elliade. Terza zona di insorgenza del simbolo è l’immaginazione poetica e qui descrive le posizioni di Bachelard.

    • (4)
  4. «Il simbolo a pensare»1, con questa celebre espressione Ricœur sottolinea il carattere fecondo e donativo del simbolo, che si dà come stimolo al pensiero, essendo portatore di un duplice contenuto.

  5. Apparso nel 1959, questo saggio segna la svolta in Ricoeur dalla fenomenologia all'ermeneutica e rappresenta la cellula originaria di Finitudine e colpa, l'opera che consacrerà Ricoeur tra i maestri della filosofia contemporanea.

  6. Una svolta che avveniva attraverso il confronto con la fenomenologia della religione di Mircea Eliade, la psicoanalisi di Freud e Jung, gli studi sull’immaginazione poetica di Gaston Bachelard e la teologia della demitologizzazione di Bultmann.

  7. Libro di Ricoeur Paul, Il simbolo a pensare, dell'editore Morcelliana Edizioni, collana Il Pellicano Rosso. Nuova serie. Percorso di lettura del libro: AUTORI E PERSONAGGI, Autori, Ricoeur Paul.