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Corso Donati (c. 1250 – 6 October 1308) was a politician and leader of the Black Guelph faction in 13th- and early 14th- century Florence.
Corso Donati; Corso Donati fa liberare dei prigionieri politici, miniatura contenuta nella Nova Cronica di Giovanni Villani: Nascita: Firenze, 1250 circa Morte: Firenze, 6 ottobre 1308: Cause della morte: Omicidio: Luogo di sepoltura: Chiesa di San Salvi, Firenze: Dati militari; Forza armata: Mercenari: Grado: Condottiero: Battaglie ...
Corso Donati was a Florentine nobleman and soldier who formed and led the political faction known as the Blacks (Neri). He was master of Florence from 1301 to 1308. Of a prominent Guelf (pro-papal) family, Donati acquired much influence in the Florentine government, especially after his victory.
- The Editors of Encyclopaedia Britannica
Corso, tornato dalla podesteria a Parma, in uno scontro alla fine del 1294 ferisce il cugino messer Simone Calastrone Donati e un suo servo, ma nel processo che ne seguì e che riguardò anche l'assassinio di un popolano per mano di un altro Donati, Corso riuscì a mescolare le cose e con la protezione del nuovo podestà ebbe solo una pena ...
Corso Donati era el líder de la facción de magnates, conocidos como los " Guelfos Negros" o "Negros", que se oponían al gobierno del Popolo. Historia Es en Castello della Pieve donde el 4 de octubre de 1301 Como recuerda una placa colocada en la torre de la villa medieval, Carlos de Valois , hermano del rey de Francia, decretó con Corso ...
Corso Donati era un líder de la facción Black Guelph en la Florencia del siglo XIII y principios del XIV . Bolonia y Pistoia A finales del siglo XIII, el poder en Florencia y en las demás ciudades toscanas se dividió entre el Podestà , un forastero que ejercía de magistrado en jefe, y los maestros de gremio; Corso sirvió como Podestà de Bolonia en 1283 y 1288, y de Pistoia en 1289.
6 ottobre 1308: la morte di Corso Donati. inver’ la valle ove mai non si scolpa. La fine di Corso Donati, scolpita in versi da Dante con una vendicativa perfidia, è quasi divenuta simbolo del destino che rovescia chi si è innalzato con smodata superbia.
