Resultado de búsqueda
Cacciaguida degli Elisei (Florencia c. 1091 – c. 1148) fue un caballero de la Segunda Cruzada, nacido en Florencia, en torno a 1091, y muerto en Palestina hacia 1148. Es el tatarabuelo de Dante Alighieri, autor de La Divina Comedia.
Cacciaguida degli Elisei (c. 1098 – c. 1148) was an Italian crusader and the great-great-grandfather of Dante Alighieri. Little is known about his life. He was born in Florence , and two documents from 1189 and 1201 mention his existence.
- Biografia
- Cacciaguida Nel Paradiso
- Bibliografia
- Collegamenti Esterni
Non sappiamo molto su di lui; le uniche fonti dirette che ne attestano l'esistenza sono due documenti del 1189 e del 1201, le altre notizie ci sono state tramandate dal suo discendente Dante Alighieri in forma indiretta nella descrizione del loro incontro nel Paradiso. Cacciaguida fu il capostipite della casata degli Elisei Alighieri, i quali però ...
Il ruolo di Cacciaguida
Dante incontra l'avo durante il suo viaggio nel Paradiso, attraversando il cielo di Marte, che ospita le anime dei combattenti per la fede. La cronaca dell'incontro occupa ben tre canti (dal XV al XVII) della terza cantica della Divina Commedia. I tre canti sono anche importanti dal punto di vista politico perché ci forniscono numerose informazioni sul nobilissimo e potente casato degli Elisei Alighieri e sulla Firenze del XII secolo, ma lo sono ancor di più per la funzione morale che Cacciag...
Il Canto XV
Nel canto XV, Cacciaguida racconta a Dante come era la Firenze dei suoi tempi, ancora compresa nella quarta cinta di mura, risalente all'epoca di Carlo Magno e rinforzata nei secoli successivi. La piccola Firenze di quei tempi viene descritta come una cittadina "sobria e pudica", così diversa da quella dell'epoca di Dante. Allora, racconta Cacciaguida, le donne non andavano a spasso con vestiti costosi e gioielli; la nascita di una figlia non era vista con paura per la futura ricca dote; le c...
Il Canto XVI
Nel canto XVI, Cacciaguida risponde ad alcune domande che Dante gli pone sulla Firenze passata: dalle risposte il lettore viene a sapere che allora la città aveva un quinto degli abitanti rispetto all'inizio del XIV secolo, che non aveva ancora visto l'immigrazione di famiglie del contado, spesso portatrici di delinquenza, e che il confine della città era allora al Galluzzo e a Trespiano. Cacciaguida dice che l'immigrazione di gente nuova, favorita dalla Chiesa, è causa delle discordie attual...
Dante Alighieri, Paradiso, in Umberto Bosco e Giovanni Reggio (a cura di), Divina Commedia, vol. 3, Firenze, Le Monnier, 2002, ISBN 88-00-41244-0.Giovanni Boccaccio, Trattatello in laude di Dante, 1361.Fiorenzo Forti, Cacciaguida, in Enciclopedia Dantesca, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970, SBN IT\ICCU\RLZ\0163867 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2018).Ricordano Malespini e Giacotto Malespini, Storia fiorentina di Ricordano Malispini col seguito di Giacotto Malispini: dalla edificazione di Firenze sino all'anno 1286, Firenze, Gaspero Ricci, 1816,...Cacciaguida, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.Cacciaguida, su sapere.it, De Agostini.Arnaldo D'Addario, ALIGHIERI, Cacciaguida, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.Fiorenzo Forti, Cacciaguida, in Enciclopedia dantesca, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.Cacciaguida degli Elisei (Florencia c. 1091 – c. 1148) fue un caballero de la Segunda Cruzada, nacido en Florencia, en torno a 1091, y muerto en Palestina hacia 1148. Es el tatarabuelo de Dante Alighieri, autor de La Divina Comedia.
En este nivel, Dante conoce a su antepasado Cacciaguida y a destacados luchadores como Josué, Roldán, Carlomagno e incluso la reina Ginebra. Las Virtudes son los ángeles que se encuentran en este círculo.
From Dante’s perspective, Cacciaguida fought in an honorable cause and acquitted himself well: he became a knight under the emperor Conrad III, and was killed in the Second Crusade. Thus, Cacciaguida was a crusader, and the end of Paradiso 15 offers the most conventional medieval Christian anti-Muslim rhetoric that you will find in the Commedia.
Cacciaguida is known to have served as a knight in the Second Crusade, dying about the middle of the 12th century. Though he values the simple joys of earthly life, they pale next to the heavenly glories to which his martyr’s death granted him entrance.
