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Benedetto Castelli ha sido considerado en Italia como “padre de la Hidráulica” y la fórmula 2 se ha conocido como “ley de Castelli”. Esta atribución ha sido posteriormente controvertida, porque otros antes que él habían tenido un conocimiento por lo menos parcial de ella; por ejemplo Leonardo ya había enunciado claramente la ...
CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio) Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove il padre aveva possedimenti) tra il 1577 e il 1578. Tali dati sono incerti a causa di un errato certificato di battesimo, ma una polizza d’estimo del 1588 ricorda ...
1577/8-1643. Antonio Castelli nacque a Brescia nel 1578; vestito l'abito cassinese a 17 anni, prese il nome di Benedetto. Stabilitosi a Padova nel 1604, frequentò le lezioni di Galileo, del quale divenne ben presto il più affezionato discepolo. Nel 1613, grazie all'intercessione dello scienziato pisano presso il Granduca, Castelli fu nominato ...
Benedetto Castelli, nascido Antonio Castelli (Bréscia, 1578 — Roma, 9 de abril de 1643) foi um matemático italiano. Castelli mudou seu nome para "Benedetto" quando foi aceito pela Ordem de São Bento em 1595 .
Benedetto Castelli was one of Galileo Galilei's principal collaborators, an important academic physicist, and a contributor to the diffusion of Copernicanism in the 17th century. He entered the Benedictine order at Brescia in 1575, taking the name Benedetto by which he is now universally known.
Benedetto Castelli (né en 1577 à Brescia en Lombardie - mort le 9 avril 1643 à Rome) est un moine bénédictin, mathématicien et physicien italien. Biographie [ modifier | modifier le code ] Cette section est vide, insuffisamment détaillée ou incomplète.
24 de oct. de 2018 · For example, it can explain why, despite the pressing request of the inquisitors, Benedetto Castelli never delivered the original letter in his possession. 16 He would have had to hand over to the inquisitors the very same version sent to Rome by Niccolò Lorini, a fierce opponent of his friend and teacher Galileo.
