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  1. "Il lavoro dell'attore sul personaggio" è stato un regalo per mio marito che ama il teatro in genere. Si tratta di un libro, secondo lui, fondamentale per chi desidera imparare questo "mestiere". Gli avevo già regalato precedentemente l'altro volume e, così, avvicinandosi il Natale, ho pensato di completare la serie dei due tomi.

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  2. Esplora; Libri; Autori; Eventi; Scuola; Università; Foreign Rights; Club Laterza; Info. La Casa Editrice; Contatti; Whistleblowing; Accedi

  3. il lavoro dell’ attore sul personaggio Testo scritto per scoprire le leggi che sono alla base della recitazione, scopo di fissarle per impedire la routine e la superficialità. Il primo spettacolo in cui inizia a sperimentare il “sistema” è “l’ispettore generale” del 1908 ma il successo arriva nel 1909 con lo spettacolo “un mese in campagna”.

  4. Questo compendio mostra le vie da percorrere, per raggiungere un buona espressività sulla scena.Viene fatta una bella panoramica sull'evoluzione dell'attore dal punto di vista psicosociale.E' la descrizione del diventare attori partendo in primis da se stessi e riuscendo a tirare fuori sul palco emozioni reali.Una buona dose di riflessione interiore viene raccomandata nelle linee guida del ...

  5. Il lavoro dell'attore sul personaggio è un libro di Konstantin S. Stanislavskij pubblicato da Laterza nella collana Biblioteca universale Laterza: acquista su laFeltrinelli a 19.00€!

  6. il lavoro dell’attore sul personaggio – stanislavskij Si presenta come una raccolta di saggi; Pubblicato postumo, ha avuto una stesura molto tormentata. Doveva costituire il quarto volume di una serie di libri in cui veniva spiegato il metodo, ma è rimasto incompiuto per la grande mole di materiale raccolta da Stanislavskij negli anni.

  7. Per raggiungere questa condizione, occorreva secondo Stanislavskij, la libertà corporale, l'assenza di qualsiasi tensione muscolare, la completa sottomissione di tutto l'organismo fisico alla volontà dell'attore, e poi la totale concentrazione di tutto l'apparato fisico e psichico sul personaggio da rappresentare, senza alcuna preoccupazione di ciò che c'è al di là della ribalta.