Yahoo Search Búsqueda en la Web

Resultado de búsqueda

  1. The Fondazione Torlonia came into being at the behest of Prince Alessandro Torlonia, with the aim of preserving and promoting the Torlonia Collection - the most prestigious private collection of Greek-Roman sculptures in the world - and Villa Albani Torlonia, among the highest expressions of eighteenth-century taste.

  2. 5 de abr. de 2023 · Sandra Torlonia fue una de las primas preferidas del rey don Juan Carlos. En su juventud se rumoreó que se casaría con Balduino de Bélgica, pero finalmente lo hizo con el conde Clemente Lequio ...

  3. 2 de feb. de 2017 · The long and active life of Alessandro Torlonia gives us a way of looking both at the transformation of banking activity during the nineteenth century and at the principal events of the Risorgimento and the process of Italian unification, a major change in Europe’s geopolitical landscape; Torlonia was, in effect, the witness to a century.

  4. 1 de ene. de 2015 · Sandra Torlonia era hija de la infanta Beatriz, tía paterna del rey Juan Carlos, y de Alessandro Torlonia. Desde El programa de Ana Rosa se dio a conocer este miércoles la noticia enviando un ...

  5. www.fondazionetorlonia.org › it › la-collezione-torloniaCollezione Torlonia

    Nel 1866 il principe Alessandro Torlonia (1800-1886) acquista sulla via Salaria l’antica villa del cardinale Alessandro Albani, che ancora conservava una cospicua collezione di sculture greche e romane di altissimo pregio, celebrate nelle pagine di Johann Joachim Winckelmann, come il famoso rilievo con Antinoo da Villa Adriana, il rilievo di Dedalo e Icaro, o la preziosa statuetta in bronzo ...

  6. Sala di Alessandro. Speculare alla Sala di Bacco è la Sala di Alessandro, un tempo utilizzata come sala da pranzo, come testimoniano i mobili a mensola lungo le pareti, completamente decorata con affreschi, fregi a stucco e statue in marmo che raccontano le gesta di Alessandro il Macedone, la cui iconografia è un’ evidente allusione ...

  7. Villa Albani Torlonia fu realizzata a metà del XVIII secolo, dall’architetto Carlo Marchionni, secondo un progetto fortemente influenzato da figure di rilievo tra cui: Giovanni Battista Nolli, Giovanni Battista Piranesi e Johann Joachim Winckelmann per ospitare la prestigiosa raccolta di antichità, curata da quest’ultimo, del cardinale Alessandro Albani, nipote di papa Clemente XI.