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  1. Giacomo Matteotti (* 22. Mai 1885 in Fratta Polesine; † 10. Juni 1924 in Rom) war ein italienischer Politiker, Generalsekretär des Partito Socialista Unitario (PSU) und Abgeordneter des Partito Socialista Italiano (PSI). Die Ermordung Matteottis durch italienische Faschisten im Jahr 1924 gilt als Beginn der Diktatur Mussolinis .

  2. Giacomo Matteotti ( Fratta Polesine, 22 maggio 1885 – Roma, 10 giugno 1924) è stato un politico, giornalista e antifascista italiano, segretario del Partito Socialista Unitario, formazione nata da una scissione del Partito Socialista Italiano al Congresso di Roma dell'ottobre 1922.

  3. Biografia. Giacomo Matteotti nacque a Fratta, un piccolo comune del Polesine posto tra l’Adige e il Po, a una quindicina di chilometri da Rovigo, il 22 maggio 1885. I genitori erano agiati proprietari terrieri e gestivano nel centro del paese un negozio dove si vendeva un po’ di tutto. La provincia di Rovigo era una delle zone italiane più ...

  4. Giacomo Matteotti, né le 22 mai 1885 à Fratta Polesine en Vénétie et assassiné à Rome le 10 juin 1924, est un député socialiste italien. Son assassinat par un groupe fasciste et les événements qui suivirent sont considérés comme l'un des tournants majeurs du régime mussolinien vers une forme plus dictatoriale de gouvernement.

  5. Celebrare la memoria per promuovere conoscenza e cultura. Il 10 giugno 1924, Giacomo Matteotti, giovane deputato socialista rodigino, venne brutalmente assassinato da squadristi fascisti. La sua morte colpì uno dei più coraggiosi oppositori del regime fascista, un uomo che osò denunciare i brogli elettorali e la corruzione nel governo di ...

  6. Nuovo allestimento della casa natale di Giacomo Matteotti Fratta Polesine. Storia event Giacomo Matteotti (1885 –1924) Storia di un uomo libero - Mostra.

  7. 9 de jun. de 2022 · Franco Nero interpreta il discorso di Giacomo Matteotti del 30 maggio 1924. Dal film "Il delitto Matteotti", 1973, di Florestano Vancini. Ebbene, io dichiaro qui al cospetto di questa assemblea ed al cospetto di tutto il popolo italiano che assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto.