Yahoo Search Búsqueda en la Web

Resultado de búsqueda

  1. Dal 1814, spogliato di tutti gli incarichi pubblici, si occupò di cultura, fondando il Giornale arcadico, dove pubblicò numerosi articoli sulle belle arti e dalle colonne del quale tentò, invano, di realizzare un'accademia per i giovani artisti del Regno Lombardo-Veneto.

  2. Si riapre con Alboino la vicenda degli smembramenti, e la perpetua Liutprando con lo Stato della Chiesa. Carlomagno rispetta la tradizione d'un Regno Italico come sovranità indipendente, pure restaurando l'Impero; e tale resta fra le guerre interne dei Carolingi.

  3. L’Accademia delle Arti del Regno italico. La parentesi del Regno italico ebbe per Palazzo Venezia un’importanza notevole. Nel breve periodo trascorso in mani francesi spicca la figura di Giuseppe Tambroni (1773-1824), letterato e critico d’arte, oltre che diplomatico.

  4. L’Accademia delle Arti del Regno italico. Testo. La parentesi del Regno italico ebbe per Palazzo Venezia un’importanza notevole. Nel breve periodo trascorso in mani francesi spicca la figura di Giuseppe Tambroni (1773-1824), letterato e critico d’arte, oltre che diplomatico.

  5. Il Regno d'Italia (noto anche come Regnum Italiae, Regnum Italicum o Regnum Italicorum ), chiamato anche Italia imperiale, fu un'entità politica esistita nel Medioevo, che succedette al Regno longobardo .

  6. Nell’Urbe frequenta gli ambienti dell’Accademia del Regno italico, con sede a Palazzo Venezia, istituzione presieduta dal diplomatico Giuseppe Tambroni sotto la supervisione di Canova, dove confluivano i giovani più promettenti delle tre accademie di Venezia, Milano, Bologna.

  7. Un'ulteriore selezione, comprendente opere delle principali scuole pittoriche nazionali, andò ad arricchire a Milano - capitale del Regno - la Pinacoteca dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Un numero ancor oggi inquantificabile di opere andò invece disperso e prese le vie del mercato.