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Costanza de Varano (Camerino, 1428 - 1447) fue una poetisa y humanista italiana, erudita en latín y griego. [1] Diversos manuscritos se conservan de Constanza, incluyendo cartas, discursos y poemas; tanto su ascendencia como su descendencia femenina (abuela, madre e hija) destacaron en el mundo público de su época.
Costanza de Varano ( Camerino, 1428 - 1447) fue una poetisa y humanista italiana, erudita en latín y griego. Diversos manuscritos se conservan de Constanza, incluyendo cartas, discursos y poemas; tanto su ascendencia como su descendencia femenina (abuela, madre e hija) destacaron en el mundo público de su época.
Costanza Varano (1426–1447) was a noted humanist, scholar, and writer in early modern Italy. She is regarded as "one of the best known learned women" of the mid-15th century. [1] Life and education. Varano was the first child born to Pier Gentile da Varano, lord of Camerino, and Elisabetta Malatesta. She was born in Camerino in 1426. [2] .
As a child, Costanza learned Greek and Latin, studied the Church Fathers and classical authors. In 1442, aged sixteen, Costanza Varano wrote and delivered the “Oration to Bianca Maria Visconti,” in which she asks Bianca’s husband Francesco Sforza to restore her family as lords of Camerino.
Qui l'educazione letteraria di Costanza fu curata dalla nonna, Battista da Montefeltro, autrice di scritti in volgare e in latino. Nel 1444 sposò Alessandro Sforza signore di Pesaro. Scrisse lettere, orazioni, carmi latini. Letterata (Camerino 1426 - Pesaro 1447), appartenente alla famiglia ducale. Il padre Pier Gentile fu giustiziato nel 1433 ...
Costanza da Varano ( 23 ottobre 1428 [1] – 13 luglio [2] 1447) è stata una poetessa italiana . Lo stemma dei Varano. (litografia della fine dell'Ottocento) Indice. 1 Biografia. 2 Discendenza. 3 Ascendenza. 4 Note. 5 Bibliografia. 6 Collegamenti esterni. Biografia.
al piacevole conversare è breve il giorno. Accade non rade volte che 1’ altezza del grado induca 1’ animo a vanità e a superbia. Ma Costanza tenendo aperto il cuor suo all’ a-, more di Dio e del prossimo, lo chiude alle lu-singhe del fasto, alla mollezza degli agi, allo. splendore della potenza.
