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Tra il 1458 e il 1460 tornò a Pavia, dove forse ottenne la licenza; quindi seguì di nuovo a Bologna le lezioni del Tartagna, probabilmente dal 1461 al 1466. In quel periodo ascoltò forse anche Francesco Accolti (come ricorda M.A. Natta, In Iasonem Mainum supremo eius die, in Orationes, Pavia 1552, c. 29v) e Catone Sacco, di cui scrisse un ...
14 de feb. de 2021 · Agnese del Maino nacque nel 1411 a Milano, primogenita di Ambrogio, conte Palatino e questore ducale. La giovane aveva due fratelli, Lancillotto e Andreotto del Maino, entrambi cortigiani e membri del consiglio ducale. In seguito divenne l'amante di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, figlio di Gian Galeazzo e della seconda moglie Caterina ...
MAINO, Agnese del. Federica Cengarle. Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo. Di nobile famiglia lombarda, bella di aspetto, e di qualche cultura, la M. divenne, secondo Biglia con la violenza, amante del duca di Milano Filippo Maria ...
Agnese del Maino (Milaan, begin 15e eeuw – Milaan, 13 december 1465) was de maîtresse van Filippo Maria Visconti, de laatste hertog van Milaan uit de dynastie Visconti. Agnese speelde een rol bij de hertogskroning (1450) van haar schoonzoon Francesco Sforza , die de meest luisterrijke dynastie stichtte die Milaan gekend heeft.
Tragedia lirica in due atti di Felice Romani. Musica di Vincenzo Bellini 1801-1835. Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 16 marzo 1833. libretto. Personaggi. Vocalità. Agnese del Maino. Mezzosoprano.
Beatrice di Tenda. Affiche de la Première de l'opéra en 1835. Rizzardo del Maino, fratello di Agnese e confidente di Filippo (basse) Beatrice di Tenda ( Béatrice de Tende) est un opera seria en deux actes de Vincenzo Bellini, livret de Felice Romani 1, créé à La Fenice de Venise, le 16 mars 1833 1. Cependant il existe une version ...
En marge d’une fête organisée par son épouse, il est renforcé dans ses sentiments en attendant, au loin, la romance que chante Agnese del Maino (« Ah ! Non pensar che pieno »), qui lui semble bien plus séduisante. Agnese est néanmoins éprise d'Orombello et se croit aimée en retour.
