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  1. 17 de jul. de 2020 · «L’efficacia di un esercito dipende dalle dimensioni, dalla preparazione, dall’esperienza e dal morale, e quest’ultimo vale più degli altri tre fattori messi insieme», diceva Napoleone. Ed era proprio lui uno degli elementi che più contribuiva a mantenere alto il morale, come dimostra il Vive l’Empereur (“Viva l ...

  2. La Grande Armata (in francese Grande Armée) fu l'esercito che l'imperatore Napoleone Bonaparte creò nel 1804 e che schierò, a partire dalla campagna dell'anno successivo, per affrontare le monarchie continentali raggruppate nelle successive coalizioni antifrancesi.

  3. Napoleone seppe fondere dispersione e concentramento delle truppe in un’unica operazione bellica, traendo il massimo vantaggio da entrambi e riuscì spesso a sorprendere i suoi nemici. L’obiettivo fondamentale era quello di radunare il maggior numero possibile di uomini sul campo di battaglia prescelto.

  4. (fr. Grande armée) Nome dato all’esercito di Napoleone impegnato dal 1805 al 1807, che vinse le battaglie di Ulma, Austerlitz, Jena, Eylau, Frieland. Furono detti G. anche l’esercito comandato dall’imperatore nel 1809 contro la quinta coalizione, che vinse a Wagram, e quello della campagna di Russia.

  5. 8 de jul. de 2019 · Napoleone Bonaparte (15 agosto 1769-5 maggio 1821), uno dei più grandi comandanti militari della storia, fu il due volte imperatore di Francia, i cui sforzi militari e la cui assoluta personalità dominarono l'Europa per un decennio.

  6. Napoleone Bonaparte: la politica in sintesi. Dal colpo di stato all'esilio a Sant'Elena, fu contraddistinta dalla centralità della politica militare e dal suo dispotismo illuminato.

  7. I dipartimenti italiani dell’impero fornirono almeno 130.000 soldati e 10.000 marinai, il Regno italico 200.000 e 10.000 e il Regno di Napoli 100.000 e 10.000 (in queste cifre sono però inclusi 10.000 dalmati, 5.000 corsi e altri 20.000 francesi ed esteri al servizio italico o napoletano).