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  1. Ma l'amor mio non muore è un film del 1913 diretto da Mario Caserini. È considerato dagli storici del cinema uno dei film muti più importanti e significativi prodotti in Italia negli anni che precedono la Grande guerra.

    • 2.600 m (circa 90 min.)
    • Italia
  2. 15 de ago. de 2018 · Ma l'amor mio non muore (1913) Love Everlasting - YouTube. Films by the Year. 9.6K subscribers. Subscribed. 73. 6.8K views 5 years ago. Join us on Facebook: / 1942665396043671...

    • 81 min
    • 6.9K
    • Films by the Year
  3. Love Everlasting (Italian: Ma l'amor mio non muore, more literally translated as But My Love Will Never Die) is a 1913 Italian silent drama film directed by Mario Caserini and starring Lyda Borelli, Mario Bonnard and Gianpaolo Rosmino.

    • Gloria Film
  4. La trama. Storia di un giovane, Lorenzo, che innamoratosi della figlia di un ricco uomo d'affari, viene da questo respinto nella sua richiesta di sposare la ragazza. Per Lorenzo non rimane altro che trasferirsi in America, per dimenticare la delusione, tornato in Italia, dopo essersi arricchito, va alla ricerca dell'antico amore.

    • 73 min
    • B/N
  5. 13 de mar. de 2024 · Ma l’amor mio non muore! (Italy, 1913, 80 min., silent) Directed by Mario Caserini. Starring Lyda Borelli. Live piano accompaniment by Levi Pugh. Set in the Grand Duchy of Wallenstein, it is the story of Elsa Holbein, the young beautiful daughter of General Julius. After a spy steals military documents, Julius is accused of ...

  6. Non c'è niente di più bello di una chitarra, eccetto forse due | Frédéric Chopin. “ L’Amor Mio Non Muore – Dischi “ è l’etichetta discografica che produce dischi che rappresentano la nostra idea di musica. Principalmente seguiamo due filoni di produzione; strumentale e di canzone italiana con un approccio all’arrangiamento in ...

  7. www2.museocinema.it › restauri › muti_restauratiMuseo Nazionale del Cinema

    Il restauro digitale di Ma l'amor mio non muore! (Italia, 1913) è stato realizzato in collaborazione da Museo Nazionale del CInema di Torino, Fondazione Cineteca Italiana e Fondazione Cineteca di Bologna, con la partecipazione di Cineteca Nazionale - CSC, a partire dal negativo camera conservato da Fondazione Cineteca Italiana di Milano.