2 de nov. de 2021 · Alfieri presenta una mitologia umana che ha come elementi di fondo l’agonismo eroico, l’ansia di assoluto e l’angosciosa coscienza del limite; secondo l’autore la risposta a questo senso...
21 de sept. de 2022 · Concludiamo il nostro discorso sulle tragedie di Vittorio Alfieri mettendo in evidenza che lo scrittore e poeta piemontese si inserì deliberatamente nel solco della tradizione classica, facendo suoi – e sviluppandoli nelle direzioni a lui più congeniali – i fondamentali principi stabiliti dalla poetica classicista.
Vittorio Amedeo Alfieri ( Asti, 16 gennaio 1749 – Firenze, 8 ottobre 1803) è stato un drammaturgo, poeta, scrittore e autore teatrale italiano . «Nella città di Asti, in Piemonte, il 17 gennaio [5] dell'anno 1749, io nacqui di nobili, agiati ed onesti parenti». [6]
Il pensiero politico di Vittorio Alfieri Il rapporto di Alfieri con la politica è inscindibile dalle sue letture illuministiche nel periodo giovanile. Tuttavia egli tende a elaborare...
È questo impulso, un bollore di cuore e di mente, per cui non si trova mai pace, nè loco; una sete insaziabile di ben fare e di gloria; un reputar sempre nulla il già fatto, e tutto il da farsi, senza però mai dal proposto rimuoversi; una infiammata e risoluta voglia e necessità, o di esser primo fra gli ottimi, o di non essere nulla.
VITTORIO ALFIERI (Asti 1749-Firenze 1803) IL PENSIERO Un intellettuale eccentrico e isolato 1. Lo scrittore rifiuta il compromesso con il potere e il pubblico e rivendica la natura letteraria e classicistica della sua poesia > l’adozione delle tesi illuministiche dei philosophes francesi
Pensiero Come si evince anche dalla sua vita, dalla volontà di "spiemontizzarsi", di non avere vincoli e dai suoi continui spostamenti in Europa e in Italia,una prerogativa dell'animo alfieriano...